La soluzione per un mondo più sano e sicuro sembra essere come un cubo di Rubik. Tante sfaccettature diverse e tante combinazioni da incastrare insieme in cui niente è scontato.
Di sicuro la variabile impazzita è l’essere umano, così imprevedibile al punto che ci sono situazioni in cui volontariamente la persona si espone al rischio e in alcune cerca proprio il danno. Quale sia la ragione sarebbe riduttivo trattarla in questo editoriale, ma condivido alcune riflessioni dopo aver conosciuto i Tristema (http://tristema.it).
Credo molto nelle contaminazioni e su quanto possiamo imparare da universi diversi da quello che ci appartiene e l’intervista con uno dei migliori gruppi della scena indie rock italiana ne è stato un chiaro esempio.
Conosceremo bene i Tristema nell’intervista in BSIDE che andrà in programmazione a breve. Fuori onda ho parlato con Candido Di Sevo (voce e chitarra) e Alessandro Galdieri (voce, chitarra e piano) circa la sottile linea che separa il godersi la vita al massimo e l’eccesso che porta agli eventi fatali. I Tristema, che a metà dicembre hanno partorito il loro terzo lavoro, il nuovo album Pandora, ci raccontano di un progetto del 2013. Si tratta del brano L’impercorribile, contenuto nel loro penultimo sforzo Dove tutto è possibile, da cui hanno tratto un impattante cortometraggio che racconta la storia proprio di chi supera il limite.
Ciao Alessandro, il testo della canzone L’impercorribile fa riferimento ad un fatto veramente accaduto?
La canzone non è ispirata ad una storia vera. È lo specchio fatto di abusi e violenza che portano ad un epilogo tutt’altro che piacevole. È la storia di un incidente come risultato di un percorso malato, realtà che spesso troviamo nelle cronache di troppe tragedie a cui assistiamo.
Come è nata l’idea di farci un cortometraggio?
L’idea del cortometraggio è nata dal desiderio di solleticare più sensi di chi ci segue, attraverso la nostra musica e le immagini del video. Rafforza il contenuto ed i Tristema hanno prodotto nel tempo molti video proprio per far vivere un’esperienza più immersiva a chi ci segue. Nel progetto L’impercorribile volevamo uscire dai canoni raccontando una storia vera, di quelle che possono accaderci nel nostro quotidiano. Le immagini ci permettono di raccontare dettagli che con la musica non emergerebbero.
Qual è il messaggio che i Tristema lanciano con questo cortometraggio?
Volevamo raccontare con la nostra musica e poi con il video cosa può succedere quando si supera il limite andando oltre. Fortunatamente ci può andare bene molte volte, però capita che una serie di coincidenze possano portarci ad un finale tragico. Dobbiamo usare di più il cervello, scegliere di divertirci in relazione a quanto è rischioso quello che andremo a fare. Mettersi alla guida dopo aver bevuto troppo è come sfidare la vita e non sempre ne usciamo vincitori.
Cosa ci accade quando nella mente comincia ad alzarsi un’onda che non si può fermare, come cantano i Tristema? È quello il momento in cui ci sentiamo invincibili o pensiamo che la nostra vita non valga abbastanza per essere preservata. Riuscire a capire come prevenire quel momento in cui siamo travolti da un effetto domino ci permetterebbe di salvarci. Diversamente nella nostra mente si materializza l’idea per cui un’altra via è possibile, l’impercorribile. È da quel momento che ci spingiamo oltre i nostri limiti ed il più delle volte è come un lanciarsi in un burrone senza né ali né paracadute.
Non ci resta che guardare e far guardare questo bellissimo cortometraggio, a cura di Rete7 Production e sceneggiato da Lorenzo Paviano e Caterina Marchisella, tracciando strade percorribili che rendano questo mondo un posto migliore.
Prendendo in prestito il titolo dell’ultimo album del gruppo del Cilento, ricordiamoci che in fondo al vaso Pandora trovò la speranza per donarla all’essere umano.
I Tristema sono:
Candido Di Sevo (voce e basso)
Alessandro Galdieri (voce, chitarra e piano/sinth)
Romolo D’Amaro (chitarra)
Dario Bruno (batteria)
https://www.instagram.com/tristema/
Ascolta l’album Pandora e sostieni la scena indie rock italiana: https://spoti.fi/3q8bTV1
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