Nessuna obiezione: sicuri che sia la situazione vincente?

Diciamoci la verità, nessuno spera di vedere la sua tesi confutata durante una presentazione o una riunione.
Certo è che il dibattito aperto e il pensiero di chi “non la vede come noi” è una immensa risorsa che permette di prendere decisioni migliori.
Spesso, quando ci troviamo a lavorare in gruppo, cadiamo nel cosiddetto “ingroup bias“, ovvero la tendenza ad uniformarsi al pensiero del gruppo.
Nelle aziende l’ ingroup bias frena l’innovazione e spesso previene una efficace previsione di rischi

Se la pensiamo in maniera diversa dal “gruppo” tacere significa non aiutare l’azienda.

Come promuovere il confronto costruttivo e l’emergere di opinioni divergenti?
Un contesto di libera espressione, in cui è diffusa la cultura del feedback, può aiutare.

Quali sono i tratti distintivi di un feedback efficace?

➡️ Intento positivo: un feedback che parte dal l’intento di aiutare a migliorare e non di criticare. Mettere in risalto le conseguenze del comportamento, può aiutare a far capire il motivo che spinge al feedback

➡️ Specifico: partire dai fatti e indicare “cosa fare diversamente la prossima volta”, per rendere chiaro come “passare all’azione”. Riferirsi in modo specifico ad un episodio e non alla persona, senza generalizzare.

➡️ Tempestivo: prima riusciamo a darlo meglio è, in modo da avere fresca nella memoria la situazione cui ci riferiamo. Meglio non riferirsi ad eventi analoghi passati. E’ fondamentale considerare gli errori come opportunità, concordando un piano d’azione per il miglioramento

➡️ One to one: dare il feedback in privato, per evitare imbarazzi e potersi prendere il tempo di spiegare e ascoltare.

Il feedback è un dono, imparare a vederlo come tale ci aiuta a donarne di più agli altri e ad accettarlo con piacere e/o richiederlo per il nostro miglioramento quotidiano.

A volte può essere faticoso confrontarsi con chi la pensa diversamente da noi.

Ognuno di noi vede la realtà attraverso le lenti della propria esperienza, non esiste una realtà oggettiva ma ci sono tanti modi di interpretarla.

Una decisione presa vedendo le cose da un solo punto di vista, anche se è il nostro e ci sembra quello giusto, è sempre una decisione parziale.

Riconoscendo il valore della pluralità di opinioni nelle aziende si promuove l’opinione divergente.

Questo ci rende più sicuri: Più obiezioni più sicurezza nelle nostre decisioni

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