Sicuri e connessi in squadra

di Simona Bargiacchi
squadra

Lavorare in gruppo offre molti vantaggi: pluralità di visioni e competenze, maggiori idee, sinergie.

Eppure, talvolta un gruppo che lavora insieme in maniera efficace sembra un’utopia.

Come si crea una squadra efficace? Al primo punto metterei la cura della comunicazione.

La comunicazione aiuta a chiarire, coinvolgere, ispirare e crescere insieme.

Come?

Tra le abitudini comunicative dei team, ritengo che 4 aspetti siano da curare in modo particolare, ovvero:

 

  • La definizione di ruoli e responsabilità: in un team è fondamentale definire chiaramente “chi fa che cosa”, le routine condivise (riunioni, incontri periodici, flusso di lavoro) e le responsabilità. In questo modo ognuno ha chiaro qual è il proprio contributo e l’impegno richiesto, in termini di tempo, qualità e attività.
  • La condivisione delle aspettative: Ognuno ha le sue abitudini, il suo modo di considerare un “lavoro fatto bene”. Condividere le aspettative permette di rendere noto a tutti cosa è importante per noi, e scoprire a cosa danno valore gli altri. Dare per scontato che gli altri intuiscano le nostre aspettative o abbiano i nostri stessi “standard di lavoro” è un’arma a doppio taglio: nel caso le aspettative inespresse vengano deluse si perde tutti. È sempre meglio mettere in chiaro all’inizio aspettative e modalità di lavoro condivise per evitare incomprensioni future.
  • Standardizzare la pratica del feedback: prima che ci sia bisogno di dare o ricevere feedback è utile definire un “modus operandi” a misura del team con cui darsi o chiedersi un’opinione all’interno del team. Questa attenzione preliminare contribuisce a renderlo una pratica di routine e creare quella “cultura del feedback” che è tanto preziosa per la crescita di individui e team.
  • L’analisi retrospettiva: siamo abituati a imparare da successi e fallimenti? Terminato un lavoro in team è sempre difficile trovare il tempo per fermarsi ad analizzare tutti insieme “com’è andata”. Rendere pratica standard l’analisi retrospettiva nel team può fornire l’occasione per sottolineare buone pratiche, imparare dagli errori, creare piani di miglioramento condivisiLavorare in team non equivale a partecipare ad una serie di riunioni insieme o scambiarsi files condivisi. Il team va creato, le relazioni vanno coltivate e sviluppate.

“Un team non è un gruppo di persone che lavorano insieme, ma un gruppo di persone che credono l’una nell’altra”

Simon Sinek

 

Quali altri consigli per una comunicazione di TEAM efficace?

 

 

 

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