Le competenze per fare carriera… in sicurezza!

di Laura Seidita
Le competenze per fare carriera... in sicurezza!

Ognuno di noi ha ambizioni di carriera, ma per alcuni raggiungere la vetta più alta dell’organigramma diventa essenziale per essere riconosciuti in azienda e sentirsi realizzati.

Nella mia esperienza, di oltre 11 anni nel mondo HR, ho imparato che il titolo (Job Title) non è sinonimo di competenza e prestazione brillante. È fondamentale avere un ottimo potenziale e delle skills adeguate.

Ma quali sono le soft skills (competenze trasversali) e le abilità che deve avere un Director per indossare i panni di un Leader efficace ed innovativo che lo aiuteranno a far carriera?

  1. VISION

La Vision (Visione Strategica) è la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi ed incentiva all’azione.

Pertanto è una competenza irrinunciabile per un Director e per generare il successo della sua Direzione!

  1. PREOCCUPARSI DEL BENESSERE DELLE PERSONE

Un vero Leader che aspira a diventare Director deve prendersi cura delle sue persone, anche grazie al confronto con i suoi manager di fiducia e con l’HR.

Deve essere al corrente di preoccupazioni, successi e fallimenti delle persone.

Deve inoltre mostrarsi umile e vulnerabile, in modo che sia riconosciuto dal Team come “uno di loro”: una guida che sta al loro fianco, in grado di abbandonare la logica top-down, di riconoscere i propri errori e metterli a disposizione del Team per generare miglioramento continuo.

La Salute & Sicurezza delle persone è fondamentale per poter garantire una performance di gruppo elevata.

Lavorare in un luogo sicuro dove al centro ci sono le persone, fa la differenza: diminuisce la % di dimissioni e crea un clima positivo, all’interno del quale le persone si sentono al sicuro e propense a dare il loro contributo per raggiungere eccellenti risultati.

  1. PREVISIONE DEL RISCHIO

Quanti e quali rischi ci sono in un’organizzazione?

Gli esempi potrebbero essere molteplici, ma voglio soffermarmi sul Rischio alla Salute e Sicurezza legato alle persone.

È doveroso, oltre che etico, adottare un’accurata Valutazione del Rischio per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro.

Soprattutto in quelle aziende dove sono presenti magazzini, siti produttivi e cantieri nei quali si parla di Alto Rischio.

Un Direttore deve sempre lavorare in sinergia con RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e con tutti gli addetti che operano per rendere i luoghi di lavoro sicuri. Una corretta organizzazione del lavoro permette all’azienda di raggiungere i propri obiettivi in maniera più rapida.

  1. EMPATIA

È la capacità di comprendere lo stato d’animo dell’altro, ovvero di “mettersi nei panni dell’altro”, percependone le emozioni. Dote che serve per poter essere vicini ai propri collaboratori e guidarli nelle situazioni complesse e nelle sfide quotidiane.

Un manager aziendale di successo non deve mai colpevolizzare un dipendente per un errore. Al contrario, deve aiutarlo a comprendere dove ha sbagliato attraverso un atteggiamento costruttivo e fornendo un feedback constante ed efficace.

Egli deve assumersi le responsabilità del ruolo che ricopre e diventare un punto di riferimento, una fonte d’ispirazione per coloro che lavorano insieme a lui.

  1. GESTIONE DELLO STRESS E SELF-CONTROL

Pensare di avanzare di carriera e migliorare la propria situazione economica senza avere più responsabilità è pura utopia.

Uno dei lati negativi di questa figura professionale è proprio la forte presenza di aspettative. Queste ultime possono generare ansia ed essere una forte fonte di stress.

È quindi fondamentale saper gestire situazioni difficili e avere un self-control elevato.

Soprattutto all’inizio lo stress è ai massimi livelli ed è importante adottare una strategia per la gestione delle emozioni. Per scegliere la strategia più idonea è necessario conoscere se stessi e capire ciò che aiuta a “scaricare” lo stress: una corsa al parco, la lettura di un buon libro, una partita a calcetto con gli amici, una serata romantica con la propria compagna/moglie… qualunque cosa aiuti a ricaricare le energie da investire ogni giorno nel proprio percorso di carriera.

  1. SAPER DELEGARE 

Nessun manager potrà ottenere molti risultati se vorrà caricarsi sulle proprie spalle l’intero peso della gestione di una Direzione.

Un buon leader favorisce la crescita delle sue persone, avendo fiducia in loro.

Quando si delega un compito è necessario lasciare nella mente del collaboratore il minor numero di dubbi possibile su quanto ci si aspetta da lui. Non bisogna mai dire come fare, ma indicare sempre la strada.

Questo è il segreto della buona capacità di delegare.

 

Questi sono solo i primi 6 passi da intraprendere, a mio avviso, per iniziare a percorrere la “scala del successo”; ma chi ben comincia è a metà dell’opera!

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4 commenti

VIto Alessandro Leone 6 Novembre 2021 - 11:43

I punti sono tutti condivisibili e interessanti. Spesso però il ruolo del RSPP non viene considerato strategico e trasversale a tutta le struttura organizzativa aziendale. Fare “vero” gioco di squadra va fare GOL. Nel mondo aeronautico il pilota, che è la punta della piramide, ha un gruppo, una squadra, che lo supporta. Se un anello si blocca lui avrai una avaria in volo da qualche parte. È fondamentale fare una seria attività informativa e formativa del personale a tutti i livelli. Dirigenti e CEO compresi.

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Laura Seidita 7 Novembre 2021 - 07:19

Grazie Vito! Parole sagge!

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Emanuele Mingolini 22 Dicembre 2021 - 12:48

Leggo che il titolo è “competenze per far carriera” ma il problema, almeno io lo reputo tale, è che chi ha la possibilità di potersi mettere alla prova e poter dimostrare di aver quelle qualità che tu descrivi ha già fatto carriera. Ti faccio un esempio, io ritengo di avere le qualità che tu descrivi, (non perché mi voglio sopravvalutare, ma semplicemente perché mi è stato confermato da situazioni extra lavorative in cui mi viene data la possibilità di potermi esprime al meglio), ma poi quando vado a cercare altre opportunità lavorative per poter fare “carriera” le strade mi vengono chiuse solo perché non è presente la voce RSPP da tot anni. Allora io mi chiedo, se non mi dai la possibilità mettermi in gioco, come faccio ad avere la possibilità dimostrare le mie capacità di far carriera? Se ci si limita a cercare la voce “con esperienza” nei CV, invece che cercare persone davvero valide, continueremo ad avere dei responsabili incapaci di comandare, gestire un team e risolvere i problemi! Scusa per lo sfogo.

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Laura Seidita 23 Dicembre 2021 - 06:23

Caro Emanuele,
Grazie per il tempo che hai dedicato alla lettura del mio articolo e per la tua riflessione.
Per poter far carriera devi trovare l’organizzazione che coglie il tuo potenziale e ti accompagna durante il percorso di crescita.
Non è facile, soprattutto perché spesso si mette al primo posto il business.
Ma in alcune aziende c’è l’attenzione alle persone.
Ti auguro di trovare l’ambiente lavorativo adatto alle tue esigenze, competenze ed aspirazioni e di incontrare sulla tua strada professionale un mentor (che ti insegna il mestiere) ed uno sponsor (che ti valorizza all’interno dell’azienda con gli interlocutori giusti).

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