La leadership non si improvvisa

di Daniela Bonetti
Daniela Bonetti - Leader

Al giorno d’oggi le aziende e i team di lavoro richiedono le competenze e le caratteristiche di un leader. Ma cos’è la leadership? Una dote? Una competenza? Un’attitudine? Un talento? Leader si nasce o si diventa?

Il leader è una guida che deve in primis essere in grado di influenzare positivamente e con risultati la propria vita. In generale desideriamo essere felici, soddisfatti, sereni in tutte le aree della nostra vita, non solo sul lavoro. Per questo il leader non è un ruolo professionale, è un’identità.

Il leader impara a migliorare nel corso della vita e delle esperienze. Qualcuno cresce grazie allo studio e all’applicazione, qualcun altro nasce già con un talento naturale, con un carisma proprio. In ogni caso gli insegnamenti principali arrivano dal corso degli eventi, dai fallimenti e dai successi.

Il leader acquisisce nel tempo sicurezza e stima personale che aiutano a non subire il giudizio degli altri, impara a prendere decisioni perché ogni giorno siamo di fronte a delle scelte. E anche se ha dei dubbi, non procrastina, corre i suoi rischi e si prende le sue responsabilità. È umile, predisposto alla crescita e all’evoluzione, non si sente mai arrivato perché in effetti non si arriva mai, si cresce e si migliora sempre. Difficilmente infatti il leader è un esempio se mostra arroganza e prepotenza.

Il leader è vulnerabile non ha paura di far vedere le sue emozioni, di mostrare le paure, i difetti e le debolezze: le riconosce e le accetta, perché solo così potrà migliorarsi. Un leader di fatto è un essere umano come chiunque altro.

Credo ormai da molto tempo che “vulnerabilità” non sia sinonimo di “debolezza”. Vuol dire essere forti abbastanza da non aver paura di mostrare le proprie debolezze. Le persone amano e seguono coloro che mostrano le loro fragilità e che allo stesso tempo hanno risultati nella vita, trasmettono emozioni e rimangono coerenti con se stessi.

Il leader è al servizio del suo team, della sua famiglia, nelle relazioni, mette a disposizione il suo sapere, la sua esperienza, i suoi segreti, le sue strategie per aiutare le persone ad essere migliori. Deve saper comunicare, ascoltare, empatizzare con gli altri, è sensibile e capisce quando è il momento di agire, intervenire oppure non fare niente.

È orientato alle soluzioni e non ai problemi, non ha bisogno di dire cosa farà: lo fa. Mostra affidabilità grazie alla sua coerenza tra ciò che dice e come agisce. Per questo intorno a lui infonde fiducia e sicurezza.

Probabilmente ti starai domandando “Quando mai riuscirò a essere tutto questo?”.

A prima vista può sembrare tutto molto difficile, dipende sempre da dove si parte. Ognuno di noi ha delle aree di miglioramento, ma i limiti personali li mettiamo noi, attraverso le nostre credenze: ovvero quello che crediamo e pensiamo di noi stessi. Se pensiamo infatti di non essere in grado di diventare leader, avremo ragione. Se invece ci diamo una possibilità di conoscere più a fondo il nostro potenziale, potremmo scoprire di essere persone migliore di quello che crediamo. La maggior parte degli individui spreca un mare di energie nel criticare se stesso, al punto da perdere totalmente consapevolezza dei propri pregi: vede soltanto difetti, cose che non vanno, e si focalizza su quello che gli manca, invece che su quello che ha.

Il punto di partenza a mio parere è sempre quello di riconoscere ciò che abbiamo ed esserne grati. Senza dare nulla per scontato, occorre accettare e riconoscere i nostri difetti e i nostri errori, perché solo così possiamo prendere in mano la nostra vita, cercando il metodo giusto per sviluppare la nostra personalità.

Oggi chiunque di noi dovrebbe conoscere meglio se stesso, avere capacità introspettive. Nel 2020 non possiamo più permetterci questo genere di “ignoranza”: la conoscenza, i mezzi, le strategie, la formazione, i libri, devono essere presenti nella nostra quotidianità. Il successo di un leader non è un caso, dietro c’è un lavoro ben preciso!

Se non sei felice della tua vita, ti lamenti solo e pensi che qualcosa all’esterno possa sistemarti tutto, ti stai sbagliando di grosso. Se non fai qualcosa per vivere la vita che desideri, attraverso le tue scelte, ti ritroverai a vivere la vita di qualcun altro. A te la scelta..!!

Guarda l’intervista di Daniela Bonetti su ROCK’N’SAFE – Il live delle Safety Rockstar.

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