Come per magia

di Gaia Corradini
come per magia

Se puoi sognarlo, puoi farlo

Ho fatto tardi ieri sera e, come sempre, rincasando ho controllato la cassetta della posta. Stranamente, niente volantini pubblicitari, solo una misteriosa busta.

Con le mani leggermente tremanti, apro la busta e mi stupisco di ciò che vedo: le parole, scritte con inchiostro dorato, danzano davanti ai miei occhi, prendendo vita.

Seguo le istruzioni e raggiungo un luogo segreto dove, attraverso un Portale di Comunicazione Interdimensionale – una tecnologia audio/video capace di superare virtualmente le barriere di spazio e tempo, promuovendo un senso di unità e collaborazione – mi ritrovo in un mondo magico…

Nella Great Hall, la sala conferenze, il team è riunito per discutere delle sfide nella condivisione delle informazioni all’interno dell’organizzazione e delle proposte di miglioramento: il meeting è moderato con saggezza e imparzialità da chi ha sensibilità e capacità di discernere le qualità e le potenzialità dei vari membri.

Il primo membro del Consiglio presenta l’incantesimo del “Conjungo”: una formula capace di unire magicamente le informazioni. Creare un unico ambiente in cui tutte le informazioni vengano condivise in modo chiaro, tempestivo e di facile fruizione – sostiene –  è fondamentale per un team di successo.

Il Ministro delle Pozioni propone di avviare la sperimentazione di due nuove misture: la “Pozione dell’Empatia” (sostenendo che per una comunicazione interna efficace sia fondamentale comprendere e rispettare le emozioni degli altri) e il “Siero del Feedback Costruttivo” (un elisir essenziale per il progresso e lo sviluppo, che rilascia il coraggio di dire la verità, ma permette di utilizzarla solo in modo positivo: il feedback è basato solo sui fatti, sono accettati suggerimenti se per miglioramenti specifici e vengono offerti riconoscimenti per il lavoro ben svolto).

Pochi, ma rari, gli ingredienti: comprensione, gentilezza, pazienza, apertura mentale per la prima; onestà, rispetto, obiettività e proattività il secondo.

Assolutamente da evitare, sempre, qualsiasi contaminazione con il pregiudizio e le lamentele sterili.

Il terzo membro del Consiglio ha con sé uno specchio magico chiamato “Specchio della Chiarezza”. Sostiene l’importanza di comunicare con trasparenza, di esprimere le idee in modo chiaro, di evitare ambiguità e incoerenze e di essere al contempo sintetici, ma esaustivi nelle comunicazioni.

Il quarto consigliere appoggia sul tavolo una bacchetta magica speciale chiamata “Bacchetta Dialogo Autentico”. Questa bacchetta incantata aiuterà ad affinare le capacità di ascoltare attentamente, di essere aperti e rispettosi durante le conversazioni con i colleghi, facilitando così un clima di fiducia e collaborazione, permettendo a tutti di esprimere liberamente le proprie idee e riuscendo a cogliere il vero potenziale delle persone e del team.

Tocca al quinto. Sono in tanti…

Sono spiazzata. Vorrei comprendere meglio, fare domande, ascoltarli tutti, interagire.

Mi torna alla mente una citazione di uno dei miei libri preferiti:

       Harry: Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo dentro la mia testa?

       Silente: Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?

Amo da sempre la saga di Harry Potter (J.K.Rowling), ma mai avrei pensato di poterla rileggere nell’ottica della comunicazione interna aziendale.

Eppure…

Nella serie di Harry Potter, le storie svolgono un ruolo fondamentale nel connettere le persone e trasmettere messaggi significativi. La comunicazione interna deve nutrirsi di questo potere narrativo.

Le storie ispirano, creano un senso di appartenenza e rendono le informazioni memorabili.

E aprono portali su scenari paralleli, tutti da sperimentare.

 

Gaia ha scritto un articolo per il magazine ROCK’N’SAFE allegato alla rivista FORBES che uscirà questo ottobre. STAY TUNED!

 

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