Che cosa c’è da ridere?

di Alice Bettini
Il libro di oggi è CHE COSA C’È DA RIDERE di FEDERICO BACCOMO edito da MONDADORI.
 
Te lo consiglio:
1. Se sei un formatore
2. Se hai l’ansia da palcoscenico
3. Se hai a che fare, a volte, con classi “ostili”
 
Questo libro lo hanno consigliato ad un TG a tarda notte e me ne sono innamorata immediatamente dal titolo.
 
La lettura mi ha portato in un continuo saliscendi assieme al protagonista, Erich Adelman, comico ebreo nella Germania nazista.
Prima di diventare “famoso” Erich dovrà provare le paure del palcoscenico: se non faccio ridere, se qualcuno non capisce cosa sto dicendo, se non ricordo niente…
Una volta diventato famoso, riconoscibile e trovato anche l’amore, incombe su di lui la Shoa che lo porterà in un primo campo di concentramento, Westerbork in Olanda, dove farà parte della compagnia teatrale del campo. Ma non sempre la vita è una linea retta: per non aver fatto ridere si ritrova ad Auschwitz dove incontrerà nuovamente il suo amore, ma non solo.
 
Quante volte ti è capitato di aver paura di affrontare l’aula?
Quante volte ti sei chiesto se la tua formazione fosse stata efficace?
Questo libro può aiutarti a riflettere su come migliorare questi aspetti prendendo ad esempio il nostro Erich che per sopravvivere doveva far ridere i suoi più grandi nemici: i nazisti.
Cosa ne pensi?
Scrivimi nei commenti la tua esperienza. Alla prossima, buona lettura e non dimentichiamo mai.

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