La parola a Rinaldo Zito, EdilZito

di Rock'n'safe
rinaldo zito

rinaldo zitoLa ditta EdilZito di cui Rinaldo è titolare insieme al fratello Alessandro nasce nel 2003 e da allora sono stati tanti gli edifici e i committenti che hanno apprezzato la loro professionalità. Il cognome Zito, però, è da molto tempo prima legato all’edilizia. Il padre Domenico è stato l’apripista e ha cresciuto i figli con questo mestiere. Sì, un mestiere che si tramanda e si apprende sul campo e che porta con sé l’attenzione al dettaglio, tipica di un modo di lavorare artigianale oggi pienamente calato in un’azienda sana, formata, professionale. In più, per gli Zito – ed è raro soprattutto nel settore dell’edilizia – la sicurezza non è un dettaglio, è una precondizione, una tutela verso il lavoratore, l’azienda stessa e la committenza. Così Rinaldo Zito a ROCK’N’SAFE.

L’edilizia è da sempre uno dei settori più dinamici dell’economia italiana. Il contributo al PIL parla chiaro. “Lo confermo. L’edilizia è uno dei motori del paese, sia per il contributo diretto sia per quello più indiretto; basti citare quanti professionisti fioriscono intorno al nostro settore. Da parte nostra veniamo da anni di consolidamento che ci hanno permesso di mettere in luce le nostre qualità e competenze. Penso che il nostro punto di forza sia l’attenzione al dettaglio, la precisione che deriva dalla nostra esperienza ma anche dal mestiere che il babbo ci ha trasmesso. Negli ultimi anni abbiamo fatto anche degli investimenti importanti, sia in mezzi sia in infrastrutture. Penso al nostro magazzino di 150 metri che abbiamo poi adeguatamente ordinato e razionalizzato o ai mezzi come escavatore e furgone che ci hanno permesso di migliorare ulteriormente”.

Quando si muove l’edilizia, tutto il sistema Italia ne beneficia. Quando si blocca… In tal senso l’impatto del Superbonus è stato positivo? “L’introduzione del Superbonus 110% ha dato l’impulso tanto atteso al mercato. Adesso con gli incentivi rincorriamo le richieste. Da un anno ad oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, sviluppando collaborazioni con altri professionisti, penso alle asseverazioni per i lavori. Il Superbonus aiuta tutto il settore perché ci permette di svolgere lavori organici sugli edifici e, quindi, di far fare un salto in avanti nell’efficienza energetica, nel contenimento dei consumi. Piccoli passi verso l’obiettivo della sostenibilità. Anche per questo la proroga al Superbonus è una delle notizie più liete che ci potessero essere”.

L’edilizia è anche il settore dove da sempre si concentrano gli incidenti sul lavoro e, purtroppo, le morti. “Voglio far passare un concetto: edilizia e sicurezza devono andare insieme. La nostra azienda ha deciso fin da subito di non risparmiare sulla sicurezza. Su questo non si transige. Le leggi, che, ad una prima impressione, ci possono sembrare soltanto un ostacolo, sono state essenziali per tutti noi operatori e alla lunga anche il nostro settore, che era uno di quelli più esposti, è cambiato. In meglio. Da parte nostra, è quello della sicurezza un ambito nel quale non taglieremo mai perché gli infortuni sono un danno per tutti, figuriamoci le morti. Investire in sicurezza, lo dico restando solo al dato prettamente economico, è un risparmio”.

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1 commento

Simone Vocaturo 12 Luglio 2021 - 16:57

Grazie Rinaldo, sentire parole come le tue sugli investimenti in termini di Sicurezza mi fa ben sperare, significa senza tanti giri di parole che qualcuno che fa le cose per bene c’è!

Adesso sotto con il convincere tutti che questo è il giusto modo di ragionare.

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