La parola a Salvatore Carlucci, Founder e CEO di aGesic

di Andrea Fabbri
aGesic

Viviamo nell’epoca della pervasività e dell’evoluzione costante delle nuove tecnologie. Tecnologie innovative che trovano applicazione in moltissimi aspetti della vita quotidiana, e, non ultimo, nel mondo del lavoro. Negli ultimi anni si è fatto ancora più stretto il rapporto tra innovazione e lavoro, soprattutto per quanto riguarda il tema delle tutele per i lavoratori. Oggi approfondiremo proprio questo argomento e presenteremo una delle eccellenze nazionali del campo: l’azienda aGesic, creatrice di un’app particolarmente interessante e innovativa che si pone l’obiettivo semplice quanto ambizioso di migliorare la sicurezza sul lavoro e di salvare vite.

Per capire di cosa si tratta abbiamo intervistato Salvatore Carlucci, founder e CEO di aGesic che ci ha illustrato il funzionamento dell’app, le origini dell’azienda e i progetti futuri. Una chiacchierata che si è rivelata anche un’ottima occasione per riflettere a tutto tondo su un tema, quello della sicurezza, sempre più presente nel dibattito pubblico e sempre più sensibile sia per gli occupati di lungo corso sia per i giovani che si affacciano soltanto adesso al mondo del lavoro.

Come nasce il progetto aGesic e quali sono i suoi obiettivi?

L’idea di aGesic è scaturita diversi anni fa dal lavoro svolto a fianco di un’azienda di fornitura di servizi idrici che aveva la necessità di tutelare la salute dei propri operatori al lavoro al di fuori dalla sede aziendale, impegnati ogni giorno in attività svolte in condizioni di isolamento.

Serviva un prodotto che superasse i dispositivi di vecchia concezione, troppo complessi, scomodi e in alcuni casi perfino imprecisi. Era necessario realizzare qualcosa che fosse facile da usare e da indossare, abbastanza affidabile da evitare fastidiosi falsi allarmi.

Alcuni degli strumenti del passato segnalavano l’emergenza anche se un operatore si trovava semplicemente in posizione supina, senza curarsi se effettivamente fosse in stato di pericolo o se stesse svolgendo un’attività professionale: nessuno, prima dell’arrivo aGesic aveva preso in considerazione la possibilità che un individuo potesse essere in difficoltà anche stando in piedi.

Cercando di sfruttare al meglio le possibilità offerte dall’hardware dei telefoni di ultima generazione, abbiamo iniziato a lavorare su un’APP che facesse un uso sapiente dell’accelerometro, lo strumento che controlla lo stato di movimento dello smartphone. Dopo un tempo prestabilito di immobilità del dispositivo, aGesic, in maniera automatica e senza necessità dell’intervento diretto dell’operatore, invia l’allarme. Grazie alla geolocalizzazione è inoltre possibile sapere dove inviare tempestivamente una squadra di soccorso per risolvere l’eventuale emergenza.

Dalla ricerca di soluzioni a questo bisogno, nasce aGesic, un sistema software basato su una semplice APP con un obiettivo semplice quanto ambizioso: migliorare la sicurezza sul lavoro e contribuire a salvare vite.

La vostra app per la sicurezza sul lavoro ha ottenuto importanti riconoscimenti: puoi spiegarci come funziona?

La soluzione aGesic è stata concepita per funzionare sfruttando al meglio le tecnologie normalmente presenti su tutti i dispositivi mobili in commercio, quali la connessione dati, il GPS e l’accelerometro. L’architettura del sistema è basata su due sviluppi fondamentali: l’applicazione mobile installata sullo smartphone dell’operatore e la Dashboard, accessibile dal web, in uso all’azienda. Ma non è tutto: per estendere la sicurezza di aGesic nel 2022 appena terminato abbiamo lanciato aGesic mOve, un piccolissimo dispositivo portatile dotato di un sensore e di un pulsante anti-panico, in grado di comunicare con l’APP sul telefono senza dover indossare quest’ultimo.

L’app è in grado di inviare diversi tipi di allarme: un allarme manuale che si attiva premendo il pulsante antipanico in caso di aggressione, infortunio o pericolo immediato; un allarme vocale che permette di attivare l’app semplicemente gridando la parola “aiuto”; un allarme automatico che scatta quando l’app rileva uno stato di immobilità ed avvia la procedura di emergenza; un allarme caduta: se l’app rileva un’accelerazione dovuta a una caduta improvvisa invia immediatamente l’allarme; e, infine, un allarme di zona che parte quando l’operatore staziona in un’area specifica, precedentemente disegnata sulla mappa interattiva, oltre il tempo preimpostato.

L’azienda può ricevere gli allarmi via SMS o via email e monitorare in ogni momento la situazione dei suoi dipendenti attraverso un pannello di controllo multidevice accessibile da qualsiasi punto della rete.

Per quale tipologia di lavoratori e aziende può essere utile aGesic e quali sono i suoi punti di forza?

Nata per proteggere i lavoratori isolati, operanti principalmente nei settori dei servizi a rete, aGesic si è rivelata adatta a tutti coloro i quali per lavoro sono obbligati a svolgere attività in condizione di solitudine: in questi casi l’insorgere di un malessere o di qualsiasi altra situazione di disagio potrebbe implicare l’impossibilità di poter essere soccorsi da altri individui.

Così, oltre alle grandi corporate come SNAM, ACEA, ERG ed altre che hanno scelto aGesic per la sicurezza dei propri dipendenti, la nostra soluzione ha trovato applicazione anche nei settori della manutenzione, dei servizi di pulizie, negli hotel, nel settore agricolo e in quello manifatturiero, risultando utile anche per le piccole e medie aziende. In più la diffusione dello smart-working ha contribuito a favorire la richiesta di tutele per i lavoratori a distanza che spesso si ritrovano soli nelle proprie abitazioni.

Affidabile e precisa, aGesic è anche personalizzabile ed integrabile con i software in uso all’azienda, come il sistema di timbratura e di controllo accessi; è inoltre in grado di comunicare con i nuovi sensori IoT per rilevare la prossimità di oggetti e macchinari e per gestire la localizzazione indoor.

Il tema della privacy è un altro punto di forza della nostra applicazione. La posizione dei dipendenti viene inviata soltanto se l’app lancia l’allarme in caso di pericolo, nel totale rispetto delle norme che regolano la privacy, la tutela dei dati personali e sensibili e il divieto di controllo a distanza.

Inoltre, a differenza delle normali APP, incluse quello per uso ludico e di intrattenimento, aGesic non interagisce in alcun modo con i dati contenuti nel telefono e non accede ai dati relativi alle chiamate, al contenuto degli SMS, alla posta elettronica, alla navigazione in internet, ai contatti in rubrica, etc.

Ultimo aspetto, ma non meno importante, l’app è economicamente sostenibile per aziende di qualsiasi dimensione: risolve efficacemente e a basso costo gli adempimenti del datore di lavoro in materia di sicurezza, riducendo il rischio di chi opera da solo, dentro o fuori la sede aziendale.

Come si declina il tema della sicurezza sul lavoro nel 2023?

La sicurezza sul lavoro viaggia di pari passo con la forte digitalizzazione in atto in tutti i settori della società odierna: anche la sicurezza sul lavoro diventa SMART grazie alla crescente interconnessione basata sul paradigma IoT (Internet of Things), che ci consente di comunicare con oggetti, sistemi e macchinari e grazie allo sviluppo esponenziale dell’AI, che permette di elaborare algoritmi predittivi di possibili eventi pericolosi sempre più precisi e puntuali. Dalla gestione della sicurezza, ci spostiamo così sempre di più verso il campo della prevenzione e della predizione: in questo senso, nel prossimo futuro vedremo una rapida e decisa accelerazione.

Quali sono i vostri obiettivi futuri e i progetti in cantiere?

Se il 2022 è stato caratterizzato dal lancio di aGesic mOve, il device indossabile che estende le funzionalità di aGesic e ne migliora ulteriormente l’usabilità, il 2023 è iniziato con l’avvio di un nuovo lavoro ad alto impatto sociale: “Io Abito”. Un progetto nato all’interno del programma Foundation Open Factory, con il supporto di ELIS Innovation Hub ed il sostegno di importanti fondazioni attive nel sociale che mira a sostenere l’autonomia abitativa di individui con disabilità intellettiva. In questo contesto, grazie ad aGesic è possibile monitorare lo stato di salute e di sicurezza delle persone più fragili, promuovendone al contempo l’autonomia abitativa e sostenendo la tranquillità di familiari e caregiver.

Con questi nuovi sviluppi, dopo la conclusione del progetto pilota, inizierà la fase di commercializzazione della versione Consumer della nostra soluzione.

Oggi il team sta lavorando con grande impegno per rendere aGesic ancora più efficace, adattabile e performante e per estenderne le funzionalità e le possibili applicazioni di utilizzo. Sono allo studio ulteriori sviluppi legati alla tecnologia IoT, nuove funzioni e molto altro. Negli sviluppi attuali e nei propositi futuri aGesic si sta orientando verso una “sicurezza hi-tech totale”, che abbraccia la prevenzione e che mira a minimizzare più possibile il rischio di incidenti, malori e infortuni. Quel che è certo è che qualsiasi evoluzione sarà concepita sempre con il medesimo obiettivo di cui abbiamo parlato in precedenza: migliorare la sicurezza delle persone, nella vita e sul lavoro e contribuire a salvare vite preziose.

 

 

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