La parola a Massimiliano Pierini, Direttore di RX Italy

di Giorgio Nadali
RX Italia

Massimiliano Pierini

L’obiettivo di RX Italia è quello di costruire imprese in modo che tutti possano avere successo. Situata a Milano, la capitale finanziaria d’Italia. Il loro obiettivo è anticipare gli sviluppi del mercato e creare nuove opportunità di business fornendo solide relazioni con clienti, partner e parti interessate. Fornisce ai clienti capacità e strumenti personalizzati, sia faccia a faccia che digitali, per garantire il loro successo. RX Italia organizza attualmente due grandi fiere internazionali e molti eventi durante tutto l’anno per rafforzare la comunicazione, costruire comunità e stimolare la crescita del mercato nel modo più sostenibile.

Nel 2022 è stato firmato l’accordo della sicurezza tra Fiera Milano e Asal Assoallestimenti. Luca Palermo, CEO e direttore generale di Fiera Milano ha dichiarato: “È interesse congiunto garantire i più elevati standard di sicurezza ed assicurare il corretto svolgimento delle operazioni di montaggio e smontaggio delle manifestazioni fieristiche”.

 

Qual è la situazione attuale del welfare della fieristica italiana post Covid19?

Le fiere in Italia, così come nel mondo, sono ripartite dopo lo stop dovuto alla pandemia con un ottimo slancio, dimostrando una volta di più di essere elemento fondamentale nello sviluppo del business delle aziende. In modo particolare, sono grande propulsore per l’export. La visione del Gruppo RX è di un ritorno ai livelli pre-pandemici già dal 2025.

La macchina organizzativa è già ripartita, con l’analisi su espositori e visitatori e la raccolta dei riscontri nazionale e internazionale. Siamo già al lavoro per presentare agli operatori eventi ancora più importanti in termini espositivi e di offerta formativa, che possano contribuire a un confronto tra istituzioni, esperti e operatori.

 

Le vostre tre fiere che organizzate in Italia: MCE Mostra Convegno Expocomfort, Mapic Italy e Viscom Italia. Tre aspetti che hanno in comune e tre che li caratterizza?

Le tre manifestazioni sono leader nei loro settori e hanno una rappresentatività completa dei comparti di riferimento. Per quanto riguarda le peculiarità, MCE ha un livello altissimo di internazionalità sia per quanto riguarda gli espositori sia i visitatori; Viscom Italia può vantare la presenza di tutti i player mondiali e un forte carattere innovativo; Mapic Italy rappresenta un focus specifico sul mercato italiano, particolarmente dinamico, rispetto alla fiera principale Mapic che si svolge a Cannes.

 

Avete intenzione di ampliare in Italia il vostro range organizzativo fieristico, importando altre fiere estere di RX Global?

Abbiamo una forte volontà di espansione con nuovi lanci e acquisizioni per ampliare il business in Italia. L’obiettivo dell’azienda è quello di espandere il proprio ruolo da organizzatore di eventi a fornitore di soluzioni per il business, grazie alle competenze e all’utilizzo di dati e strumenti digitali strategici per la crescita.

 

 

Cinque cose che oggi i clienti chiedono a una esposizione fieristica

Offerta merceologica completa, internazionalità, essere punto di riferimento, confronto e richiamo per il mercato, generazione di nuovi leads e opportunità di networking.

 

Qual è la fiera ideale e sostenibile che Lei vorrebbe organizzare?

Le manifestazioni leader pongono oggi sfide interessanti perché non è sempre semplice mantenere il livello qualitativo al top. Un esempio concreto è l’esigenza di una loro sostenibilità ambientale.

Noi, da tempo abbiamo intrapreso un percorso di certificazione col supporto di ICIM Group (ICIM è l’Istituto di Certificazione Industriale per la Meccanica, nato inizialmente con la missione di promuovere la qualità nelle sole industrie meccaniche, successivamente estesa agli altri settori merceologici, alle ispezioni e alla formazione), per offrire un sistema di gestione sostenibile degli eventi conforme alla ISO 20121 e avere un approccio responsabile nei confronti dell’ambiente e della comunità, la gestione dei rischi e delle opportunità di tipo ambientale, sociale ed economico.

Il percorso per la certificazione ISO 20121 consente di dimostrare parametri di riferimento condivisi e unificati al fine di prevenire, mitigare e compensare i possibili effetti negativi sull’ambiente e le comunità locali degli eventi e valorizzare quelli positivi. Inoltre consente di dimostrare parametri di riferimento condivisi e unificati al fine di prevenire, mitigare e compensare i possibili effetti negativi sull’ambiente e le comunità locali degli eventi.

Diversi gli obiettivi e le iniziative per sottolineare l’importanza del tema della sostenibilità, che passano attraverso la trasformazione dell’evento secondo gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG Sustainable Development Goal), definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come la strategia vincente “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”, sottoscritti nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

 

Un giro di affari di 60 miliardi di euro per 264 fiere nazionali. Un Suo commento

In Italia il settore fieristico continua a essere un’insostituibile piattaforma di sviluppo e internazionalizzazione per l’economia nazionale, capace di generare valore per le imprese, le persone e il territorio. Questo è vero soprattutto per tutte quelle aziende che costituiscono l’ossatura del sistema economico italiano, un sistema, ricordiamoci, che si regge sulle piccole e medie imprese, spesso lontane dai riflettori, ma votate a una dimensione globale.

 

 

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