Safety Boulevard

di Sergio Masi

Con tutto questo parlare di Green Pass, per associazione di pensieri ultimamente mi vengono sempre in mente i Green Day.

Mi sono fatto quindi un tuffo nei loro grandi successi e fra una bracciata e l’altra mi sono fermato a galleggiare fra le note di Boulevard of Broken Dreams.

“Il viale dei sogni infranti”… un titolo poetico e al tempo stesso deprimente per un brano che in realtà, secondo me, parla soprattutto di una grande determinazione rispetto ad un obiettivo così forte da spingere il protagonista ad avanzare nonostante la meta non sia del tutto chiara e nonostante non ci sia nessuno ad affiancarlo nel suo cammino. Eppure sente che quella strada è l’unica per lui. Per quanto solitaria, quella strada è “casa”.

I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don’t know where it goes
But it’s home to me, and I walk alone.

Cammino su una strada solitaria

L’unica che io abbia mai conosciuto
Non so dove porti
Ma è casa per me e cammino da solo.

Sono rimasto pigramente a mollo nei versi della canzone, ascoltandola e riascoltandola, ed ecco la seconda associazione di pensieri: ROCK’N’SAFE.
Già, perché il protagonista è determinato, avanza nonostante la solitudine, ma non è che ne sia proprio felicissimo. Vorrebbe essere trovato, vorrebbe qualcuno che imprima le sue impronte accanto alle sue. Un compagno di viaggio. È quello che vogliamo tutti, no?

My shadow’s the only one that walks beside me
My shallow heart’s the only thing that’s beating
Sometimes I wish someone out there will find me
Till then I walk alone

La mia ombra è l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che sta battendo
A volte desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo

Seguo con interesse questa giovane webzine e penso che possa davvero rappresentare quel desiderato compagno di viaggio per tanti professionisti della sicurezza, abituati a sentirsi soli nel loro percorso… convinti della propria scelta, sicuri che la direzione sia in qualche modo quella giusta anche quando non è condivisa da nessun altro, ma bisognosi di qualcuno con cui fare squadra e che li aiuti a sollevare il velo che copre la destinazione esatta.

Quello della Safety non deve essere un Boulevard of Broken Dreams e men che meno deve essere a lonely road. Sogno per questo settore un’autostrada sempre più trafficata. L’unica, in effetti, che in questo tempo di ferie vorrei vedere così.

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