Ospiti di Stefano Pancari oggi a B-SIDE: Gli Ultimi, punk rock band (Alessandro Palmieri – chitarra e Roberto Bernabei – batteria)
Ragazzi, iniziamo col vostro ultimo album “SINE METU“
L’album è uscito da poco, ma ci lavoriamo da novembre dello scorso anno. Siamo cresciuti artisticamente e personalmente, abbiamo quindi una visione più disillusa della società di oggi, che non ci appaga, ma lasciamo spazio anche alla speranza. Sine metu vuol dire senza paura, ed è un motto che diciamo a noi stessi, che abbiamo ripreso a suonare dopo due anni.
Il brano “Favole” è accompagnato dal video disegnato da Zerocalcare.
Frequentiamo la stessa scena di Michele. Dovevamo fare un video con lui già da tempo, poi è esplosa la sua fama e gli impegni erano tantissimi. Lui è una persona genuina e non riesce a dire di no! Quindi il nostro progetto ha aspettato del tempo, ma poi l’abbiamo ripreso in mano.
Nei vostri testi avete trattato anche il tema delle cosiddette morti bianche.
Noi riportiamo nei testi la realtà che ci circonda. Noi cerchiamo sempre di curare i testi, definiamo il nostro punk come conscious. In Italia il punk è associato al No Future, ma noi veniamo da un’altra scuola. La nostra non è una rabbia fine a se stessa, ma cerchiamo di veicolarla in un messaggio. Le morti sul lavoro sono ancora troppe. In Eroi ne abbiamo voluto parlare: gli eroi sono quelli senza medaglia che non tornano a casa per una pagnotta.
Che progetti avete per il futuro?
Stiamo cercando di capire come tornare a tornare a suonare live in piena sicurezza! Non vediamo l’ora di ricominciare!
