Protagonista del nostro Live di oggi: Massimo Temporelli, fisico, presidente e co-founder The FabLab
Massimo, raccontaci di come sei arrivato a fare il tuo lavoro.
Dopo l’istituo tecnico ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Fisica, con la voglia di mettermi alla prova. Mi sono laureato e ho fatto per 10 anni il curatore al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. In seguito ho iniziato a fare consulenza per l’innovazione delle imprese. Nel 2013 ho aperto la mia azienda. In tutti questi anni ho continuato a scrivere libri, fare radio, podcast, per raccontare l’innovazione tecnologica. Ci vuole una sana dose di incoscienza davanti ai grandi rischi, altrimenti rischi di rimanere bloccato, devi andare verso l’ignoto.
Cosa è per te la tecnologia?
“Noi siamo tecnologia” è il titolo del mio ultimo libro ed è proprio quello che penso. Se pensiamo alla tecnologia pensiamo sempre alle scoperte più recenti, in realtà è tutto quello che l’uomo ha costruito nel corso del tempo. La tecnologia è simbiosi, l’homo sapiens per me non esiste prima della tecnologia.
La tecnologia non è il male quindi?
Assolutamente no. Dobbiamo smettere di pensare che esista un dualismo tra natura e tecnologia. Vanno guardate con sospetto le tecnologie che vanno contro le abitudini antropologiche, ma le tecnologie che fanno bene all’uomo sono quelle che fanno bene all’umanità.
Articolo e postproduzione video di Graziano Ventroni
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