Il Conte Biagio è un cantautore italiano classe 1989. Nel 2017 pubblica “Occhiali a specchio“, singolo accompagnato da un video dove lo stesso Conte Biagio spacca i telefoni passanti, finendo persino sul noto Daily Mirror che ha ripreso il video ed intervistato il cantautore. Segue la pubblicazione dei singoli “Università“, “Sigaretta” e “Le Stelle“. Nel corso della sua carriera ha tenuto più di 200 concerti in tutta Italia e partecipato a importanti rassegne e Festival tra cui Villa Ada Roma, Primo Maggio università di Cosenza, Meeting del Mare Camerota, Wow al Magnolia di Milano. 

L’abbiamo intercettato per capire il processo creativo nella musica e da cosa sono nate le sue ultime produzioni.

Ciao Biagio, è un piacere averti con noi! Hai appena annunciato l’uscita del tuo quarto album “Piano Bar”. Come ti senti a riguardo? Puoi dirci qual è il significato del titolo del disco? Cosa rappresenta la musica dell’album?

Ciao, sono davvero emozionato per l’annuncio del mio quarto album, “Piano Bar”. Il titolo è nato qualche mese fa, ancor prima che scrivessi la canzone omonima che lo ha ispirato. L’idea di intitolare l’intero disco così mi frullava in testa da un po’ di tempo.

La canzone “Piano Bar” è un po’ la colonna sonora della mia vita e di chi, come me, ha una passione sconfinata per la musica, ma deve comunque fare i conti con la realtà con quello che succede quando si staccano le cuffiette. L’ho scritta mentre guidavo in autostrada per recarmi al lavoro.

L’intero album “Piano Bar” è intriso di questa dualità, combinando la passione per la musica con la concretezza della vita di tutti i giorni.

Per ora abbiamo già ascoltato i singoli “Ancora un po’”, “Veronica” e “Non sembra Milano”, da cosa è nato il processo creativo degli otto brani del disco?

Rispetto alle precedenti pubblicazioni è stato tutto più veloce. A settembre ho deciso di fare questo nuovo disco e da quel momento ho dormito poco e corso tanto ma ne sono felice, il risultato finale mi rende orgoglioso. In 3 mesi ho finalizzato il tutto, anche se alcuni spunti erano in testa da un po’ di tempo.

Il processo creativo per questo album è stato incredibilmente rapido rispetto alle mie precedenti pubblicazioni. Tutto è iniziato a settembre, quando ho preso la decisione di realizzare questo nuovo disco. Da quel momento in poi, è iniziata un’esperienza intensa, fatta di notti insonni e giornate trascorse a correre freneticamente tra idee e ispirazioni. Nonostante lo stress, guardando indietro, posso dire con sicurezza che ne è valsa la pena.

In soli tre mesi, ho portato a termine l’intero processo dell’album, dalla concezione delle prime idee alla finalizzazione degli otto brani. È stata una corsa contro il tempo! Alcuni spunti e concetti erano già presenti nella mia mente da un po’ di tempo, e questo album è stato il luogo in cui ho potuto dare loro vita e forma.

Quali sono le fonti di ispirazione che ti hanno guidato in questo album?

Le fonti di ispirazione per questo album sono state la vita, Milano e l’amore. Ogni traccia riflette esperienze quotidiane, l’energia della città che amo e le emozioni legate alle relazioni umane. Spero che questa fusione di elementi crei un’esperienza autentica per chi ascolta.

Passiamo ora ad un argomento che a noi di ROCK’N’SAFE fa sempre piacere parlarne, il live. Abbiamo visto che durante la tua carriera ti sei esibito più di 200 volte, militando nelle realtà indie più importanti. Ti va di raccontarci come ti approcci a questa dimensione?

Il live rappresenta il cuore pulsante della mia esperienza musicale. Ogni volta che scrivo un brano, la mia mente si proietta immediatamente alla sua esecuzione sul palco. L’emozione di poter condividere la musica dal vivo con il pubblico è il motore che alimenta la mia creatività.

Immaginare come il brano potrebbe prendere vita durante una performance dal vivo aggiunge un’ulteriore dimensione all’atto creativo. La connessione con il pubblico è il momento culminante di tutto il processo. Quando finalmente salgo sul palco e canto insieme alla folla, sperimento una scarica di energia che è la ricompensa tangibile per anni di lavoro e dedizione.

Quali sono i tuoi progetti futuri riguardo ai live e, più in generale, riguardo alla tua carriera?

Con l’uscita imminente del disco “Piano Bar” il 12 gennaio, sto progettando un tour acustico che toccherà diverse città italiane. Questo live avrà un’atmosfera intima e unica, differenziandosi dalle performance tradizionali. Sono entusiasta di portare sul palco i brani di questo nuovo album in un contesto più personale e coinvolgente.

L’annuncio delle prime date del tour sarà presto disponibile sui miei canali social, quindi vi invito a seguirmi per tutte le novità e le informazioni dettagliate.

Clicca qui per ascoltare il brano “Piano Bar”!

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