Le autorità hanno accertato che la povera operaia, che si era ferita con un trapano sul luogo di lavoro due anni fa, era stata costretta da altri dipendenti della sua ditta a mettersi in malattia e a comunicare un falso infortunio casalingo, accaduto “scolando la pasta”. Le denunce emesse dalla Procura sono le seguenti: omessa valutazione dei rischi e formazione dei lavoratori, oltre a estorsione e lesioni personali colpose.
FONTE: Il Resto del Carlino