La sicurezza sul lavoro non è sulla luna

di Stefano Pancari
La sicurezza sul lavoro non è sulla luna

Photo: Anna Shvetz

Quante canzoni si sono appellate alla luna e quante volte noi stessi dialoghiamo con la luna per sfogarci o esprimere i nostri più profondi desideri?

Dillo alla luna che cantava Vasco ormai più di 30 anni fa e chissà se l’abbiamo interpellato più di Dio.

Fiordaliso con la sua Non voglio mica la luna non sarà certo la testimonial del progetto americano di tornare sul nostro satellite, magari è più facile che sia Satellite of love di Lou Reed. Tra un motore che ha un problema e l’altro muoveranno i loro passi al ritmo di di Moondance di Van Morrison e la guarderanno di notte nel suo splendore sulle note di If you wear that velvet dress degli U2.

Sogni, esplorazioni e scommesse danno un sapore romantico alla vicenda, ma potere, prevaricazione e prepotenza mostrano il suo Dark side of the moon alla Pink Floyd. Sarà che sono influenzato da certe trame di film fantascientifici, ma ho come la forte sensazione che sia costante la cavalcata dell’arroganza umana. Visto che il pianeta terra piange e si ribella con i suoi eventi climatici, di cui noi in buona parte siamo responsabili, allora andiamo a esplorare nuove opportunità di vivibilità nello spazio.

Pensa se solo una porzione delle scariche elettriche sinaptiche e di dobloni d’oro investita nelle missioni spaziali venisse investita per trattare meglio il nostro pianeta, avremmo dei miglioramenti?

Invece no, il giocattolo è rotto e l’era del consumismo ci suggerisce di prenderne uno nuovo.

Quanto ci costa la corsa allo spazio? Leggi l’articolo pubblicato da Scientific American “How big is science”.

Abbiamo un bisogno una introspezione più profonda, un viaggio dentro noi stessi proprio come ci suggerivano le note dei Pink Floyd ad inizio anni ’70. Sono passati 50 anni e pare che non abbiamo imparato un granché.

Riscoprirci e migliorarci nella nostra umanità è un’impellenza anche per tutto ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro perché, mentre software e strumentazioni fanno il loro mestiere di programmazione e analisi, sono la mente e il cuore umano che possono far scegliere una strada migliore rispetto alle scelte e i comportamenti pericolosi che assumiamo tutti i giorni.

Invece di pensare alla luna, concentriamo sulla nostra dimensione terrena e sulla nostra umanità facendo dei grandi respiri.

 

Long you live and high you fly
But only if you ride the tide
Balanced on the biggest wave
You race towards an early grave

 

Visita l’intera rubrica The safety rockstar!

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