BE SAFE #09 – La formazione e la circolare chiarificatrice dell’ispettorato

di Veronica Bonanomi

Come si fa una buona formazione?

Innanzitutto dalla sua progettazione, dato che essa deve essere mirata al contesto dell’azienda, dei discenti e agli obiettivi.

Ogni strumento ha i suoi pregi e difetti. La FAD, utile nei momenti di pandemia, può essere ancora uno strumento valido in questo “new normal”?

Tutto dipende dalla capacità del formatore, che deve soprattutto coinvolgere i discenti, lasciando tempo affinché il messaggio rapisca il cuore, e possano relazionarsi tra loro .

Una formazione fatta solo sulla carta, quindi che valore ha? Leggere tutte le slide per dimostrare il rispetto dell’obbligo senza interrogarci se i discenti porteranno “a casa” qualcosa, si può ritenere una buona formazione? Ovviamente no.

Ma avevamo davvero bisogno che ci fosse una circolare a ricordarci tutto ciò?

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